Scheda Attacus atlas

Pianta nutrice da noi usata:  Ailanto, Frassino, Ligustro Ovalifolium

Altre piante consigliate: Betulla, Gelso, Oleandro, Ligustro,  Ricino, Melo, Pero, Salice, Pioppo

Generazioni annue:  Continue

Periodo di volo: Tutto l'anno

Diapausa:  Non ha diapausa invernale

Osservazioni: Questa specie è abbastanza facile da allevare, essendo di provenienza tropicale i bruchi prediligono ambienti caldi e umidi (60-80%). In caso di temperatura inferiore ai 24° la crescita sarà più lenta ma è comunque possibile completare l'allevamento. Nei primi stadi i bruchi sono stati tenuti in scatole areate man mano più grandi, dal terzo stadio è bene smistare le larve e metterle in gabbie in tulle più grandi per evitare epidemie. Come per tutte le specie è fondamentale garantire loro cibo fresco e pulizia giornaliera. Possono essere allevanti anche nei mesi invernali visto che si cibano di piante sempreverdi come il Ligustro, consigliamo di garantire almeno 20-22 gradi per facilitare la crescita.

Le uova sono molto grosse, circa 4 mm di diametro e sono di colore bianco con striature rosse. Il tempo di schiusa varia in base alla temperatura e va dagli 8 ai 12 giorni.

Uova di Attacus Atlas

I bruchi alla schiusa (L1) sono piuttosto grandi, circa 1 cm di lunghezza, sono ricoperti da tubercoli bianchi con pelucchi neri disposti ad anelli su tutto il dorso. Al seconda stadio (L2) il nero sparisce quasi totalmente lasciando posto al bianco, i tubercoli perdono i peli e si allungano, la testa diventa arancione come alcune chiazze che compaiono sui fianchi posteriori. Al terzo stadio (L3) la livrea resta praticanmente invariata, fanno eccezzione dei tubercoli sul capo che si allungano e assumono una colorazione nera, tipo una criniera di protezione. Sul copro si crea una sostanza bianca e polverosa che li ricopre completamente. Al quarto stadio (L4) la sostanza che li ricopre è ancora presente ed iniziano a prendere una definizione precisa. I tubercoli sopra al capo scompaiono, quelli neri laterali si accentuano e quelli sul dorso si allungano verso la parte posteriore del bruco. Si nota una macchia arancione a forma ovale sulle false zampre. Al quinto stadio (L5) fianchi e addome diventano di colore verdastro, le false zampe sono azzurre e la sostanza polverosa comincia a sparire. Al sesto ed ultimo stadio (L6) diventano verdi con lunghi tubercoli bianchi sul dorso e neri sul capo. In questa fase perdono completamente la polvere che li ricopre negli stadi precedenti e possono raggiungere gli 11cm di lunghezza.

Bruco al primo stadio (L1)

Bruco al secondo stadio (L2)

Bruco al terzo stadio ( L3 )

Bruco al quarto stadio ( L4 )

Bruco al quinto stadio ( L5 )

Bruco al sesto stadio ( L6 )

Il bozzolo viene tessuto tra le foglie della pianta nutritrice, col tempo acquista una solida consistenza e va dai 4 ai 5 cm di lunghezza. In condizioni ottimali lo sfarfallamento può avvenire in poche settimane, in caso contrario può restare in diapausa anche per alcuni mesi.

Bozzolo di Attacus Atlas

Lo sfarfallamento solitamente avviene al mattino, appena uscita la falena cerca il primo appiglio disponibile per poter distendere le sue enormi ali.

 Sfarfallamento Attacus Atlas Femmina

Attacus Atlas Maschio

L'accoppiamento avviene solitamente dopo le 22 e dura circa 20 ore. Hanno bisogno di calore e di abbastanza spazio, una gabbia di 60x60x80 è l'ideale ma comunque è possibile ottenere accoppiamenti anche in spazi minori. Per aiutare il maschio a localizzare i feromoni della femmina è conigliato posizionare la gabbia in una zona ben areata.

Maschio (sotto) e femmina (sopra) in accoppiamento